Estrazioni di succo di fichi d’india, di melograno, latte di mandorle e di cocco
Per ottenere dei succhi perfetti, si raccomanda di usare degli accorgimenti che qui sotto spiegheremo:
Fichi d’ india
- Sbucciare i fichi dopo averli lavati. (usare dei guanti per evitare le spine ancora presenti).
- Tagliateli a pezzi e passateli nel frullatore avendo cura di aggiungere un poco di acqua alla fine per fare uscire tutta la polpa.
Importante:
Fare molta attenzione che l’ uscita delle fibre dell’ estrattore non si otturi, se cio’ succede fermare immediatamente la macchina e pulire il bocchello.
Succhi Melograno:
Personalmente dopo la frullazione, uso un passapomodori .Esso fornisce un succo denso con fibre che trovo importantissimo per il nutrimento del nostro intestino.
Il “segreto” della dieta ‘e contenuto di fibre indigeribili presento nella frutta e nella verdura, nostra dieta primordiale. Da esse il colon ricava l’acido butirrico che è il principale nutriente delle cellule intestinali, Nuovamente nutrite esse permettono all’intestino di tornare a lavorare per noi.
Per i restanti succhi si potrá usare la stessa identica procedura con la differenza che il cocco e le mandorle richiederanno piú acqua durante l’estrazione..Le mandorle dovranno essere messe a bagno per una notte, cosi qualsiasi altro seme oppure avena.
NOTA IMPORTANTE PER IL SUCCO DELLA NOCE DI COCCO:
Io personalmente preferisco questa procedura per ottenere il latte di cocco.
Dopo avere passato la polpa del cocco nel frullatore, raccolgo le fibre in un contenitore dove verso dell’ acqua calda e copro e lascio per ½ ora. Dopo di ciò passo il miniprimer e frullo tutto. Poi passo nel colino. Poi si aggiunge il liquido che precedentemente si era estratto dalla noce di cocco. (raccolto e filtrato in un bicchiere, bucando con un cacciavite a punta i 3 punti occhi presenti ). La polpa di cocco rimasta potrà essere usata per fare dei dolci.
Fidel Natarella